RSPP PROFESSIONISTA

Premessa
L’incarico di RSPP, ovvero il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, è una figura di grande importanza per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia. Prima di tutto, è importante capire cosa significa RSPP e quali sono le sue funzioni.

RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è una figura prevista dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) che ha il compito di coordinare tutte le attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali all’interno di un’azienda. Secondo il testo unico, tutte le imprese, oltre ad avvalersi di attrezzature, impianti e ambienti che garantiscano gli standard minimi di sicurezza, devono individuare un RSPP in grado di analizzare i fattori di rischio e studiare le misure preventive e protettive per garantire la sicurezza di persone e luoghi lavorativi.

Chi Può assumere il ruolo di RSPP
il RSPP può essere interno o esterno all’azienda. Nel primo caso può essere ricoperto dal Datore di Lavoro (non in tutte le aziende – vedi dopo) oppure da un dipendente dell’azienda stessa che viene incaricato di svolgere la funzione; nel secondo caso si tratta di un professionista esterno che viene chiamato a svolgere l’incarico di RSPP per conto dell’azienda. Il secondo caso, viene considerato per le aziende con un rischio elevato, con un elevato numero di dipendenti e nel caso in cui il datore di lavoro non intenda occuparsi in prima persona della sicurezza aziendale.

Quando il datore di lavoro può assumere in prima persona il ruolo di RSPP?
Il titolare può assumere il ruolo di RSPP solo in determinati casi specifici come:

1. Aziende artigiane e industriali fino a 30 lavoratori
(Escluse le aziende estrattive e altre attività minerarie, le aziende industriali di cui all’art. 1 del d.P.R. n. 17 maggio 1988, n. 175, e successive modifiche, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso, le centrali termoelettriche, gli impianti ed i laboratori nucleari, le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni, le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private)
2. Aziende agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori
3. Aziende della pesca fino a 20 lavoratori
4. Altre aziende fino a 200 lavoratori

e solo previa conclusione di un percorso formativo per RSPP DDL (datori di lavoro) previsto sempre dal Testo Unico, che varia dalle 16 alle 48 Ore in base al rischio.

Per tutte le altre aziende?
E’ necessario scegliere un RSPP Professionista.

Chi è l’RSPP Professionista
Il RSPP professionista è un esperto in materia di sicurezza sul lavoro, che ha seguito una specifica formazione e che è in grado di individuare i rischi presenti in un determinato ambiente di lavoro, di adottare le misure necessarie per prevenirli e di intervenire in caso di emergenza. Sostituisce il Datore di Lavoro nel suo ruolo di responsabile della sicurezza. 

Requisiti dell’RSPP professionista
Per poter erogare il servizio di RSPP professionista, è necessario avere una formazione specifica in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché una conoscenza approfondita delle normative vigenti in materia. In Italia, la figura del RSPP professionista è disciplinata dal Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, il quale prevede che il responsabile del servizio di prevenzione e protezione debba possedere determinati requisiti di formazione e di esperienza professionale. In particolare, il RSPP professionista deve essere in possesso di una laurea triennale o magistrale in ingegneria, architettura, medicina e chirurgia, biologia, agraria o chimica, o di un diploma di laurea equipollente riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Inoltre, il RSPP professionista deve avere una formazione specifica in materia di sicurezza sul lavoro (vari moduli formativi certificati), che gli permetta di comprendere e applicare le normative vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di tutela della salute dei lavoratori. Infine, è necessario che il RSPP professionista abbia un’esperienza lavorativa nel settore della sicurezza sul lavoro, che gli permetta di acquisire una conoscenza approfondita delle dinamiche di rischio presenti nei diversi ambienti di lavoro.
In sintesi, il RSPP professionista deve possedere una formazione e una conoscenza specifica in materia di sicurezza sul lavoro, nonché un’esperienza professionale nel settore, che gli permetta di svolgere con competenza e professionalità il suo ruolo all’interno dell’azienda.

Responsabilità
Le responsabilità del RSPP professionista sono molteplici e riguardano sia la prevenzione dei rischi che la gestione delle emergenze. In particolare, il RSPP professionista ha il compito di (elenco non esaustivo):

• Assumere ruolo di responsabilità in azienda firmando il DVR Documento Valutazione Rischi insieme al datore di lavoro ed il medico competente
• Identificare i rischi presenti all’interno dell’azienda
• Identificare le misure di prevenzione
• Verificare il Documento Valutazione Rischi ed i suoi aggiornamenti
• Verificare il Piano di Emergenza Interno (PEI), ovvero un documento che prevede le azioni da adottare in caso di emergenza, le procedure di evacuazione e di soccorso e le modalità di comunicazione con le autorità competenti.
• Verificare che tutte le attività lavorative svolte all’interno dell’azienda rispettino le norme di sicurezza previste dalla legge.
• Verificare la formazione dei lavoratori dell’azienda sui rischi presenti sul luogo di lavoro e sulle procedure di sicurezza da seguire.
• Presiedere le riunioni periodiche sulla sicurezza
• Verificare l’utilizzo dei corretti DPI (PPE) Dispositivi di Protezione
• Coordinare le attività dei Preposti alla Sicurezza, ovvero dei dipendenti dell’azienda incaricati di svolgere specifiche funzioni di sicurezza.
• Controllare la segnaletica aziendale
• Verificare che le manutenzioni antincendio siano eseguite in modo corretto e nei tempi previsti dalla legge
• Collaborare con le autorità competenti in caso di incidenti sul lavoro o di verifiche ispettive.

Il datore di Lavoro può delegare tutte le sue responsabilità all’RSPP professionista?
La responsabilità, in materia di salute e sicurezza resta comunque a carico anche al Datore di Lavoro che, secondo l’Art. 2 D.Lgs 81/08, in quanto soggetto ad obblighi non delegabili. L’RSPP Professionista e responsabile per quanto riguarda il suo operato e le sue decisioni in ambito aziendale.  

Conclusione
l’incarico di RSPP è fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro, sia che sia ricoperto dall’imprenditore stesso, sia che sia erogato da un professionista. Sicuramente un ruolo di responsabilità, è il perno su cui gira tutta la normativa della sicurezza in azienda.