Il DVR non esclude la Vigilanza del Datore di Lavoro

La Ordinanza della Corte di Cassazione N. 11227 DEL 6 APRILE 2022 sanziona i datori di lavoro.
La Cassazione entra nel merito della vigilanza e controllo attivo in azienda.

Che la movimentazione dei carichi debba essere approfondita nel DVR Documento Valutazione Rischi, è un dato di fatto. Nessun lavoratore può gestire carichi superiori ai 25kg. Ma il DVR non basta: serve la vigilanza ed il controllo diretto da parte del Datore di Lavoro.

Esempio

Un datore di lavoro di una società di ceramica è stato condannato per non aver vigilato sulle modalità di movimentazione di pezzi pesanti di ceramica di oltre 25kg. Tali pezzi erano movimentati da un unico lavoratore, il quale ha successivamente riportato un infortunio.

Il Ricorso

Secondo la difesa il datore di lavoro avrebbe dato disposizione affinchè i pezzi più pesanti fossero movimentati da due operai e che, generalmente, tale direttiva veniva rispettata. I capi reparto intervenivano spesso per vigilare. Il comportamento del lavoratore sarebbe da considerarsi fuori dalle diretti aziendali.

La Sentenza 

Secondo la Corte di Cassazione il motivo del ricorso è da considerarsi manifestamente infondati.
Il datore di lavoro “non impediva di fatto la movimentazione da soli dei carichi, prassi che era solita avvenire anche solo nei momenti di temporanea assenza dei Capi reparto”; Inoltre la carenza di direttive con riguardo allo spostamento di pezzi pari a 25 kg; l’insufficiente controllo e vigilanza costituisce quindi un inadempimento agli obblighi protettivi tale da radicarne in via esclusiva la responsabilità.

Athena News 25/05/2022

@Manuel Villanova
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