CONSULENZA

Presso le sedi dei Clienti

I tecnici commerciali Ferrari Service sono professionisti formati per effettuare consulenze approfondite direttamente presso le sedi dei clienti, al fine di valutare in modo veloce e preciso lo situazione attuale, gli obiettivi da raggiungere e stabilirne i documenti, i corsi, gli interventi, le attrezzature ed i prodotti necessari ad una messa in regola degli ambienti lavorativi e privati. Redigiamo e certifichiamo tutti i documenti necessari per qualunque attività. Se hai aperto da poco, oppure se ti sembra che i tuoi documenti siano vecchi o incompleti, se hai qualche dubbio o vuoi sentirti più sicuro, contattaci.

I nostri servizi

Analisi finalizzata alla messa in regola a 360 gradi della situazione sicurezza aziendale in modo da regolare tutte le posizioni pendenti e sistemare l’impianto burocratico ed effettivo in modo da tutelarsi nei confronti di eventuali controlli da parte di organi preposti. Si comprende il calcolo del numero e tipologia di estintori necessari, corsi da effettuare, documenti da integrare o produrre ex novo.

Documento di Valutazione dei Rischi

Rappresenta la mappatura dei rischi presenti in un’azienda. Deve contenere tutte le procedure necessarie per l’attuazione di misure di prevenzione e protezione da realizzare e i ruoli di chi deve realizzarle. Rappresenta un requisito burocratico cartaceo o elettronico ed un ulteriore compito assegnato direttamente al datore di lavoro, in quanto da egli non delegabile. Deve inoltre essere redatto con data certa. È uno dei documenti cardine del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro D.Lgs 81/2008 ove viene trattato agli articoli 17 e 28.

Certificato Prevenzione Incendi

È un attestato che certifica il rispetto della normativa prevenzione incendi, ossia certifica la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio. Il certificato è rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco e certifica quindi che la situazione è conforme alle norme antincendio. Le attività sottoposte al controllo sono quelle di categoria B e C. il Comando, entro sessanta giorni, effettua controlli.

Piano Operativo di Sicurezza

È il documento che un datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere esterno. Il P.O.S. rappresenta il dettaglio della Valutazione dei rischi per le attività che si prevede di eseguire in un cantiere edile e deve descrivere le migliori contromisure da adottare nelle attività di cantiere al fine di salvaguardare l’incolumità fisica dei lavoratori.

Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze

È un documento obbligatorio in materia di sicurezza del lavoro, introdotto dall’art. 26 del testo unico sulla sicurezza del lavoro, il D. Lgs. n. 81/2008. Il DUVRI deve essere elaborato qualora un’impresa esterna intervenga nell’unità produttiva per effettuare lavori di manutenzione o impiantare cantieri temporanei non soggetti all’obbligo di stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento. La redazione di tale documento è onere dell’azienda committente, sia essa pubblica o privata; quest’ultima è tenuta a contattare il proprio fornitore che deve, prima di iniziare l’attività prendere visione dei rischi riportati sul DUVRI e riconsegnarlo al committente vistato per accettazione.

Hazard Analysis and Critical Control Points – Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici

È un protocollo, un insieme di procedure, volto a prevenire i pericoli di contaminazione alimentare. Esso si basa sul monitoraggio dei punti della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo di contaminazione sia di natura biologica che chimica o fisica. È sistematico ed ha basi scientifiche. La sua finalità è quella di individuare ed analizzare pericoli e mettere a punto sistemi adatti per il loro controllo (inteso nell’accezione di “regolazione”).

La valutazione del rischio fonometrico va effettuata in modo che si valutino rumori, i livelli a cui sono esposti i lavoratori, al fine di creare misure di prevenzione e protezione documentate. Nel caso in cui i valori inferiori di azione possano essere superati, il datore di lavoro deve provvedere a far effettuare la misurazione dei livelli di rumore a cui i lavoratori sono esposti da personale altamente qualificato, con conseguente relazione tecnica che costituirà base per la valutazione dei rischi.
La valutazione del rischio vibrazioni va effettuata nel caso di attrezzature di lavoro di lavoro a vibrazione messe a disposizione dei lavoratori. Tali macchinari hanno l’obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione a vibrazioni. Nelle definizioni (art. 200 testo unico) le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio (HAV) sono considerate come le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema mano-braccio nell’uomo, comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari.
L’impiego di sostanze pericolose, nei diversi comparti lavorativi, coinvolge figure professionali diverse, con preparazione non sempre specifica. Gli agenti chimici possono essere fonte di pericolo, ed i relativi rischi devono essere controllati da opportune misure preventive e protettive per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori coinvolti. Lavorare con sostanze chimiche rende necessario e doveroso effettuare una valutazione del rischio chimico che sia effettivamente rappresentativa delle condizioni di lavoro e che contenga tutte le informazioni richieste dalla normativa vigente. I pericoli derivanti dagli agenti chimici possono riguardare l’effetto degli stessi sull’ambiente, o la sicurezza e la salute dei lavoratori. Per quanto riguarda i rischi per la salute, che possono causare effetti acuti o cronici, le vie di penetrazione nell’organismo sono il contatto (pelle, mucose, ferite), l’inalazione (naso, bocca) e l’ingestione (bocca).
L’Analisi Ambientale è una dettagliata e metodica indagine dello stato dell’Organizzazione (Società, azienda, impresa, autorità o istituzione, o parte o combinazione di essi, con o senza personalità giuridica pubblica o privata, che ha amministrazione e funzioni proprie) rispetto alla problematica ambientale, necessaria a fornire un quadro del rapporto Organizzazione-Ambiente. Il fine dell’analisi è qualificare e quantificazione i fattori d’impatto e gli impatti ambientali correlati.

Atmosphères ed Explosibles – Atmosfere Esplosive

L’art. 290 del Testo Unico “impone al datore di lavoro una valutazione rischio esplosioni che tenga conto almeno dei seguenti elementi:
– la presenza di atmosfere esplosive;
– le fonti di accensione, comprese le scariche elettrostatiche;
– caratteristiche dell’impianto, sostanze utilizzate, processi e loro possibili interazioni;
La valutazione analizza un’attività sotto l’aspetto del rischio esplosione, considerando la probabilità di accadimento dell’evento esplosivo o la sua frequenza, e le conseguenze dell’incidente prevedibile.

FGAS

Come stabilito all’art. 16 dal DPR 43/2012 (in attuazione del Reg. CE 842/2006), entro il 31 maggio di ogni anno, gli operatori delle applicazioni fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore, nonché dei sistemi fissi di protezione antincendio contenenti almeno 3 kg di gas fluorurati ad effetto serra devono presentare al Ministero dell’ambiente tramite l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale una dichiarazione concernente la quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati relativi all’anno precedente sulla base dei dati contenuti nel relativo registro di impianto.